Nella “Città delle Acque” grande successo per la 2.a edizione della granfondo romagnola. Rinaldini scappa con Rocchetti ma in discesa è un missile, è lui il vincitore. L’ucraina Konvisarova sull’ultima salita aggancia e sorpassa l’attesa Gaddoni. Successo per Romagna Bike Grandi Eventi, domani si continua col Rally di Romagna.
Lo sbarco dei mille a Riolo Terme (RA), la Città delle Acque.
Tanti erano gli iscritti alla GF Vena del Gesso, la granfondo di mtb che oggi ha incoronato l’agguerrito senese Roberto Rinaldini e un’esplosiva Krystyna Konvisarova, l’ucraina del Team Cingolani capace di scalzare sull’ultima salita nientemeno che la leader della corsa, l’attesa Elena Gaddoni.
Giornata calda, soleggiata, bella e combattuta lungo i 49 km del tracciato, decisamente impegnativo con i continui “mangia e bevi” e con strappi “dolomitici” che hanno sempre tenuto alta la tensione in una gara che assegnava anche la maglia di Campione del Mondo ACSI alle categorie master.
Già sulla prima salita bella piccante di Monte Mauro, con l’orizzonte sempre azzurro, il gruppetto dei migliori si è staccato dal lungo serpentone partito dal centro di Riolo Terme puntualmente alle 9.30. Il team Scott Pasquini ha cercato fin dalle prime battute di tenere un ritmo molto sostenuto e così già sulla seconda salita di gara è uscito allo scoperto Roberto Rinaldini, il quale si è trascinato a ruota Leopoldo Rocchetti del team Cingolani. I due hanno dato vita ad una gara nella gara. Dietro nessuno ha saputo rispondere a tono agli attacchi dei due fuggitivi. Ci ha provato Serghei Mikhailouski, ma nulla ha potuto contro lo strapotere dei due.
La gara ha affrontato poi i continui saliscendi del circondario di Riolo Terme, teatro pure del Rally di Romagna di cui la “GF Vena del Gesso” rappresenta la seconda tappa.
Rinaldini e Rocchetti, con una buona collaborazione, hanno incrementato di chilometro in chilometro il loro vantaggio. Erano in testa anche sul GPM poco dopo metà gara, dopo la massacrante salita “della Settantina” con Rocchetti che ha cercato di sprintare su Rinaldini, ancora una volta più veloce nell’allungo, con una lunghezza a fare la differenza. I due hanno fatto coppia fino al culmine di Monte Mauro, poi sulla successiva discesa Rinaldini ha dimenticato i freni e si è lanciato a folle velocità verso Riolo Terme, dove si è presentato tutto solo a braccia alzate dopo 2h1’39”. Il cronometro ha scandito altri 46” e quindi si è presentato, pure da solo, un rassegnato Leopoldo Rocchetti. Da metà gara in poi Serghei Mikhailouski ha dovuto difendersi dal rientro del gruppetto degli inseguitori, ma è stato capace di tenerli a bada. Dietro, in un fazzoletto di 18”, si sono presentati nell’ordine completando gli arrivi fino al settimo posto Nocenti, Pezzi, Pretolani e Paperini. Autore di un fenomenale recupero nel finale l’austriaco Mario Färberböck ha centrato l’ottavo posto, ma soprattutto è stato il primo tra i partecipanti al Rally di Romagna, con l’atteso spagnolo Pau Marzà Bedos, maglia di leader dopo il prologo, solo 17° a 3’. Primo italiano tra i partecipanti del “Rally” il trentino Claudio Segata, terzo e 19° nella gara di oggi.
Gara tutta da vivere anche tra le donne. La favorita al via era, ovviamente, Elena Gaddoni, atleta di casa per la quale ci si aspettava una “passeggiata”. La biker del team Scapin Soudal in effetti ha guidato la gara femminile tutta sola fino all’ultima ascesa di Monte Mauro. È stato lì che l’ucraina del Team Cingolani Krystyna Konvisarova ha sfoderato tutta la propria grinta ed ha iniziato a rosicchiare metro su metro alla romagnola, che se l’è trovata inaspettatamente alle sue spalle prima di scollinare.
La Konvisarova non si è fatta intimorire e in discesa ha rifinito la sua opera. Traguardo vincente dunque per l’ucraina, con la Gaddoni a 21”. Brava anche Sofia Pezzati, prima delle donne del Rally di Romagna, capace di tenersi dietro Ivonne Kraft, una delle pretendenti alla vittoria finale del challenge romagnolo.
Giudizi tutti molto positivi sull’organizzazione di Romagna Bike Grandi Eventi, complimenti soprattutto per il percorso, il tutto condito da passaggi molto spettacolari e col finale sotto la Rocca Sforzesca di Riolo. Un successo possibile grazie anche alla preziosa e fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale di Riolo Terme col sindaco Alfonso Nicolardi e di tanti partner a partire da Cevico, Deco, Culturevelò, Parco della Vena del Gesso, Gy.eco, BCC Romagna occidentale.
Il sipario è calato così sulla seconda edizione della granfondo romagnola, tappa pure dei circuiti 3 Regioni Scott e Prestigio Mtb, ma rimane alzato per il Rally di Romagna che domani propone la terza frazione.
Classifiche GF Vena del Gesso:
Maschile:
1 Rinaldini Roberto Team Scott Pasquini Stella Azzurra 02:01:39.61; 2 Rocchetti Leopoldo Team Cingolani - Specialized 02:02:25.72; 3 Mikhailouski Serghei Team Mondobici Tecnoplast 02:07:01.88; 4 Nocenti Sauro Cavallino - Specialized 02:08:05.88; 5 Pezzi Fabrizio Avis Pratovecchio-Errepi-Lee Cougan 02:08:13.63; 6 Pretolani Marco Gs Torpado Surfing Shop Sport Promotion 02:08:18.62; 7 Paperini Patrizio Team Scott Pasquini Stella Azzurra 02:08:23.38; 8 Farberbock Mario Bikepalast Belgio 02:08:47.88; 9 Cassoni Matteo Asd Bici Adventure Team 02:09:11.25; 10 Angeletti Michele Asd Bici Adventure Team 02:09:21.14
Femminile:
1 Konvisarova Krystyna Team Cingolani - Specialized 02:24:47.33; 2 Gaddoni Elena Scapin Soudal Pro Racing Team 02:25:08.58; 3 Pezzatti Sofia Vc3valli Biasca-Team Wittwer 02:31:28.23; 4 Kraft Ivonne Mbc Bochum 02:31:51.80; 5 Gastaldi Elisa Team Passion Faentina 02:37:03.10; 6 Conti Monia Benessere E Sport Ssd A Rl 02:37:23.90; 7 Bianconi Francesca Biker In Liberta' 02:37:36.86; 8 Genga Barbara A.S.D. I Mufloni Racing Team 02:42:12.36; 9 Pavani Barbara Asd Imola Bike 02:45:23.35; 10 D'angelo Sara Crazy Bike Camerano 02:46:25.26